Brindisi per il decimo anno di attività di villa Lario Resort a Mandello sul Lario, sul ramo di manzoniana memoria. Due amiche imprenditrici, Esa Secca e Raffaella Di Gennaro hanno trasformato una dimora di inizio novecento in una boutique hotel cinque stelle. In esposizione nel giardino del resort, Lucia 125, uno dei simboli mazoniani, con l’aggiunta del 125, numero civico della struttura alberghiera.Il ristorante gourmet Amandus, aperto anche agli esterni, è firmato dallo Chef Luca Mozzanica. Per festeggiare il compleanno è stato creato un gin in edizione limitata Larienne, London dry gin distillato e imbottigliato in esclusiva per Villa Lario Resort da Cillario&Marazzi Spirits Co., distilleria di Cadegliano Viconago, in omaggio allo spirito femminile del Lario, l’intraprendenza delle due imprenditrici. La villa venne costruita negli anni Venti del ‘900 dalla nobile famiglia milanese dei Biffi-Capalbi, che ne fece la propria residenza estiva, dopo la proprietà passs a un dirigente dell’epoca della Moto Guzzi, per poi diventare patrimonio della famiglia Grundig che, successivamente, dona l’immobile a una fondazione tedesca per ospitare artisti e politici in pensione. Dopo varie traversie, nel 2010 la villa viene acquistata da imprenditori lecchesi e nel 2015 diventa Villa Lario Resort grazie alla caparbietà e l’entusiamo di Esa Secca e Raffaella Di Gennaro.
La posizione strategica dell’hotel permette di svolgere numerose attività dalla visita a Villa Monastero, casa museo con giardino al museo Moto Guzzi, dai sentieri naturalistici come quello del viandante ai percorsi con imbarcazioni o in mountain bike tra montagne e laghi sino a tour in elicottero ed esperienze vinicole ed enogastronomiche.
