Il lancio Elements Edition, capsule collection esclusiva di Cardenal Mendoza, il prezioso Brandy di Jerez prodotto con metodo solera manualmente, è avvenuto ieri a Milano nelle prestigiose e imponenti sale del museo Bagatti Valsecchi.
Alla presentazione hanno partecipato anche il Direttore del Museo, Antonio D’Amico e il Brand Ambassador Cardenal Mendoza, Paolo Vercellis.
Cenni al prodotto
Il Brandy Cardenal Mendoza viene prodotto dalla cantina Sanchèz Romate fondata nel 1781 da Don Juan Sanchez de La Torre. Nel 1887 la quarta generazione ha creato un brandy esclusivo dedicato al mecenate Pedro Gonzales de Mendoza. Il metodo solera con cui viene prodotto ancora oggi manualmente il Brandy racconta l’esclusività di “Cardenal Mendoza “.
La limited edition Elements presentata al Museo Bagatti Valsecchi , gioiellino neorinascimentale nel cuore del Quadrilatero della Moda in Via Gesù al 2 https://museobagattivalsecchi.org/it nasce da un confronto a Jerez tra importatori, distributori, bartender e consumatori di tutto il mondo che hanno individuato i 12 elementi che caratterizzano di più l’affascinante brandy: mogano, rovere, uvetta, prugna, noce, nocciola, cacao, caramello, miele, vaniglia, cannella, tabacco.
Cardenal Mendoza Elements è un brandy da meditazione, da gustare lentamente in salotto, in contesti armoniosi e affascinanti che rispecchino la sua essenza come le sale del Museo Bagatti Balsecchi, ricche di “elements” legati alla cultura rinascimentale. Fausto e Bagatti Valsecchi due fratelli appassionati di architettura rinascimentale hanno creato una casa che sposasse l ‘originalità di pezzi del 400 e 500 e la loro abilità creativa. Assemblando elementi reali e rivisitazioni di pezzi creati artigianalmente.
La storia
Una storia affascinante quella del Museo Bagatti Valsecchi come quella del brandy , partita nel 1300 quando gli alchimisti di cultura islamica cercarono di creare medicine purificando le bevande trovate nel corso delle loro esplorazioni in Africa Settentrionale e nella parte sud occidentale d’ Europa. Jerez delle Frontera è vicino al Marocco dove avvennero da subito le contaminazioni della Spagna e del mondo islamico.
Alla fine del 700 gli olandesi vennero a contatto con il “Brandewin”, grazie alle esportazioni del Portogallo e iniziarono a diffondere la conoscenza del Brandy.
L’uva del brandy
L’uva utilizzata per il Brandy è l’uva bianca Airen adattabile alla zona di produzione in cui la roccia calcarea è protagonista assoluta e al clima molto caldo e secco di produzione di Cardenal Mendoza.
Le uve provengono interamente da vigneti dell’azienda, altro fattore volto a impreziosire il prodotto. Il vino viene distillato e lasciato riposare i 7 botti griaderas e 1 soleras. Dalla Solera viene estratto il brandy che sarà imbottigliato. L’affinamento nelle botti di sherry dona molto carattere a Elements il cui tempo di produzione è 15 anni.
Per realizzare una bottiglia di Cardenal Mendoza servono 4kg di uva.
Cardenal Mendoza Elements è un prodotto morbido ed estremamente raffinato
Nei brandy Cardenal Mendoza le note del legno mogano e rovere e i sentori di frutta rossa incontrano la dolcezza e i profumi sprigionati dal territorio come quelli degli alberi di arance nei viali che portano all’azienda .
Cardenal Mendoza Elements va gustato in purezza per coglierne tutte le sue sfumature inebrianti e avvolgenti ma si presta ad essere elemento di cocktail freschi a base di succo di mela e più profondi, miscelato con altri brandy della linea e sfumature affumicate.
Cardenal Mendoza Elements è distribuito in Italia da Rinaldi Group https://www.facebook.com/Rinaldi1957