San Pellegrino Sapori Ticino 2025 punta sul Brasile

Martedi 15 al Consolato del Brasile in centro a Milano, è stata annunciata l’edizione di San Pellegrino Sapori Ticino 2025.
E’ il Brasile ad essere la nazione ospite. Dany Stauffacher, ideatore della “leggendaria” manifestazione ticinese, ha presentato alla stampa quello che sarà un viaggio nel cuore della cucina brasiliana. Una cucina che è frutto di integrazione delle culture europee, indigene africane ed asiatiche.

L’Ambasciatore Hadil da Rocha-Vianna intervenuto in conferenza è entusiasta di questa occasione “ questo evento vi farà scoprire un Brasile che va oltre le spiagge la musica ed il calcio. Graziie a San Pellegrino Sapori Ticino https://www.sanpellegrinosaporiticino.ch/ avrete modo di conoscere un Brasile che si racconta attraverso profumi sapori e creatività della cucina brasiliana nata dall’incontro di culture diverse.
Ogni piatto è una narrazione e rappresenta un legame con il territorio”.

Saranno 6 Chef di fama internazionale a fare da ambasciatori del patrimonio gastronomico del Brasile in una regione cosi diversa come il Ticino.
Ma il fascino di una realtà tanto complessa ha fatto breccia nel cuore di Stauffacher e anche nel suo stomaco, tra cuori di platano e altre prelibatezze local.
6 personalità e realtà differenti che però incarnano i valori di un Brasile creativo sostenibile contemporaneo inclusivo. I brasiliani cucineranno insieme ai resident ticinesi

Il nutrito programma di Sanpellegrino Sapori Ticino link
avrà dunque un tocco esotico.
Chi sono i 6 chef ospiti a Sanpellegrino Sapori Ticino
Alberto Landgraf
Chef del Ristorante Oteque Rio de Janeiro 1 stella Michelin
Ospite il 28/9 all’nEden Roc Ascon ed il 30/9 a Ciani Lugano
Approccio minimalista ed innovativo , di origini tedesche e giapponesi, con una nonna italiana,
Al 21°posto nella classifica Latin America’s 50 Best Restaurants 2024, la sua filosofia culinaria si basa sull’utilizzo di ingredienti brasiliani di alta qualità e locali, trattati con tecniche moderne e tradizionali per esaltarne i sapori naturali, con una attenzione alle pratiche agricole etiche.
Ivan Ralston
Chef Ristorante Tuju San Paolo
2 stelle Michelin
1 stella verde
Ospie il 6/10 a META Lugano e l’ 8/10 a La BAIA Lugano
Racconta un Brasile moderno e multiculturale con una cucina d’avanguardia che usa ingredienti autoctoni
Al 16° posto nella lista dei Latin America’s 50 Best Restaurants del 2024, è il primo e unico ristorante brasiliano con un istituto di ricerca interno,diretto dalla ricercatrice alimentare Katherina Cordás costantemente dedicato all’esplorazione dei diversi biomi del Brasile, con particolare attenzione allo stato di San Paolo.
Luiz Filipe Souza
Chef di Evvai Restaurant San Paolo – Brasile
2 stelle Michelin
Ospite il 2/10 a Splendid Royal Lugano ed il 14/10 al Belvedere Locarno
20°posto nella classifica Latin America’s 50 Best Restaurants 2024,
Di origini venete è lo chef che rappresenta meglio il legame con
l’Italia la sua cucina “Oriundi”: una proposta gastronomica ch
unisce i prodotti regionali brasiliani con ricette italiane.
Felipe Schaedler
Chef al Ristorante Banzeiro
San Paolo e Manaus– Brasile
Ospite il 5/10 al Bistrot Seven Toc Toc. Ascona
Felipe Schaedler rappresenta la potenza e la vitalità dell’Amazzonia
dove ha vissuto sin da ragazzo. Oggi è famoso per aver interpretato
la cucina amazzonica, unendo tradizione e identità regionale con un
tocco contemporaneo.
Rafa Costa E Silva
Chef al Ristorante Lasai
Rio de Janeiro – Brasile
2 stelle Michelin
Ospite il 10 e 12/11 a Villa Principe Leopoldo
Una cucina brasiliana contemporanea fresca sostenibile che mescola le tecniche apprese soprattutto negli Stati Uniti e in Spagna. Rafa lavora con piccoli agricoltori e produttori locali per gli ingredienti, ma coltiva circa il 40% del suo menu dal proprio orto, dove alleva polli ruspanti per le uova e coltiva diverse verdure e legumi. Al 7° posto nella lista dei Latin America’s 50 Best Restaurants del 2024,
Manu Buffara
Chef al ristorante Manu
Curitiba – Brasile
Ospite il 9/11 al Grand Hotel Villa Castagnola e l’ 11/11 al Seven Lugano
Racconta la foresta atlantica
Nel suo ristorante “al femminile” la chef ha solo 5 tavoli. Icona di una cucina rispettosa e il più possibile vicina alla natura, cerca con essa una connessione. Ha saputo far conoscere la sua regione attraverso il suo mondo gastronomico.
E’ stata la migliore cuoca dell’America Latina per la Latin America’s 50 Best del 2022,

