Un pranzo esclusivo al Ristorante Ribot celebra l’eleganza di Veronica Marucci Chapeaux tra haute couture e alta cucina
C’è un momento, nella vita della moda, in cui tutto si ferma per lasciare spazio alla bellezza autentica: quella che nasce dall’incontro tra culture, passioni e linguaggi diversi. Il 14 ottobre 2025, al Ristorante Ribot, dove la raffinatezza parigina di Veronica Marucci Chapeaux incontra la tradizione gastronomica italiana in un pranzo placé che unisce arte, gusto e stile in un’unica armonia.
L’evento, ideato da Serena Spinucci e Laura Fabiano e curato da Ludovica Ligresti in collaborazione con Veronica Marucci Chapeaux e Ristorante Ribot, trasforma un semplice incontro conviviale in un’esperienza sensoriale e culturale, dove ogni dettaglio parla di eleganza, equilibrio e consapevolezza estetica.
L’eleganza come linguaggio universale
Parigina d’adozione, ma italiana per cuore e radici, Veronica Marucci è una hat designer che ha trasformato il cappello in una dichiarazione di identità. Nelle sue creazioni convivono grazia e forza, misura e audacia: ogni modello racconta una storia, ogni curva custodisce un pensiero.
Durante la prestigiosa The Queen’s Hat Exhibition di Milano, la designer è stata premiata nella sezione “Celebrity” per un’opera divenuta simbolo di libertà e leggerezza dello spirito. Un riconoscimento che oggi trova naturale continuità in questo pranzo raffinato, dove la sua arte si è fusa con l’essenza del gusto milanese.
Ribot: la scena perfetta per un dialogo tra arte e sapore
Il Ristorante Ribot, con la sua atmosfera intima e senza tempo, si trasforma in un palcoscenico di bellezza condivisa. Le luci soffuse, le note delicate e il profumo dei piatti firmati dagli chef di casa danno vita a un racconto che unisce haute couture e alta cucina, due universi apparentemente lontani ma uniti dallo stesso principio: la ricerca dell’armonia.
A impreziosire l’esperienza, la presenza di esponenti del mondo della moda, dell’arte e del design, insieme a volti noti del panorama milanese, riuniti in un’atmosfera di eleganza autentica, dove ogni parola aveva il sapore della connessione e del piacere condiviso.
La bellezza nei dettagli
Ogni elemento dell’evento è pensato per evocare un’emozione:
– Champagne Perrier-Jouët, per un brindisi al femminile dal fascino floreale;
– Creazioni in vetro d’arte Venini, che hanno illuminato le tavole come sculture di luce;
– Porsche, simbolo di stile e perfezione meccanica, a suggellare il connubio tra arte e design.
Un incontro di culture e sensibilità
Quando Parigi incontra Milano, nasce una sinergia che non ha confini. La città del savoir-faire e quella dell’eccellenza si ritrovano in un dialogo fatto di rispetto, passione e creatività. Ed è proprio questo il senso più profondo dell’iniziativa: raccontare come la bellezza possa attraversare i linguaggi e i sapori, trasformandosi in esperienza e memoria.
In un mondo che corre, questo evento invita a rallentare, ad ascoltare, a ritrovare nel gusto e nella moda la stessa essenza: quella dell’arte di vivere.
E così, tra un cappello e un soufflé, un brindisi e un sorriso, Milano e Parigi si incontrano davvero — sotto il segno di una bellezza che non si impone, ma resta.
